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centro paese, complesso immobiliare semindipendente di mq. 390 con sedime cortilizio privato chiuso con cancello con antistante fabbricato con cassero. il complesso immobiliare è composto da una unità abitativa di mq. 162 con ingresso, disimpegno, cucina abitabile, soggiorno, camera matrimoniale, bagno; piano superiore, accessibile con scala esterna, tre camere, bagno, balcone, il tutto in uno stato di manutenzione sufficiente. cortile mq. 117. il fabbricato lato est è composto al piano terra da due camere, due bagni, cantina, mentre al piano superiore bagno e unico locale sgombero aperto lato ovest. antistante l`immobile altri due locali uso ripostiglio con cassero al piano superiore per un totale di mq. 107. possibilità di usare il superbonus per efficientare la parte abitativa e recupero del 50% per parte non abitativa. ape in fase di realizzazione. arona seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina facebook `professionecasa arona` mettendo mi piace sulla pagina. trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito > http://www.professionecasa.it/agenzia-immobiliare/arona/454.html la città di arona è situata sulla sponda piemontese del lago maggiore ed è attraversata dal torrente vevera, che qui sfocia nel lago. all`intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati `motti`), inglobati nel parco naturale dei lagoni di mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in italia. anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di motto mirabello (presso la frazione dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. i rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[5] la prima documentazione scritta che conferma l`esistenza di una località socialmente organizzata chiamata arona risale al 979: si tratta di un`attestazione che consente di individuare tale data solo per induzione, tant`è che alcuni storici sostengono invece che si tratti del 963. in ogni caso la presenza dell`uomo in questa parte meridionale del lago maggiore è confermata ben più addietro nel tempo e risale alla preistoria; in località lagoni infatti, presso la frazione di mercurago, furono rinvenuti nel 1860 un insediamento palafitticolo risalente all`età del bronzo (attivo dal xviii al xiii secolo a.c.) e, nel 1971-1972, una necropoli golasecchiana della fine del vi - inizi del v secolo a.c. tracce umane sono documentate anche nella torbiera di motto san carlo, nella quale è stata rinvenuta una punta di freccia risalente al neolitico e l`unico oggetto dell`età del rame. dei reperti lignei estratti nell`ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d`albero, restano solo i calchi in gesso.
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